L’Unione europea già con il Green deal aveva aperto la strada: le rinnovabili sono la strada da percorrere verso l’indipendenza energetica e lo sviluppo sostenibile. La sicurezza dell’approvvigionamento - come dimostrato dalla guerra in Ucraina che ha fatto vacillare la stabilità energetica di diversi Paesi - richiede un piano strategico chiaro e di lungo termine.
Proprio in questa direzione continuano a muoversi le istituzioni europee: Parlamento, Consiglio e Commissione hanno approvato diverse misure di emergenza per ridurre la domanda di gas e di elettricità e per accelerare la diffusione delle fonti di energia rinnovabili rendendo la produzione di energia della UE più autonoma. Tra queste il piano REPowerEU, nato con l’obiettivo di diversificare le fonti di produzione energetica in un’ottica di miglioramento verso la transizione energetica. Tra le misure previste dal programma, infatti, spicca la semplificazione delle procedure amministrative che ostacolano gli investimenti nell’energia da fonti rinnovabili e le attese relative alla realizzazione delle infrastrutture.