Insieme alla territorialità e alla qualità del servizio, il terzo pilastro del Piano Industriale al 2030 è la transizione ecologica.
In questo ambito, il Gruppo Iren è impegnato in una progressiva decarbonizzazione di tutte le attività: nel 2022 sono stati installati circa 0,8 GW di potenza da fonti rinnovabili, mentre grazie all’attività di recupero dei rifiuti è stata evitata l’emissione di 1.390.000 tonnellate di CO2eq.
In sinergia con l’obiettivo di agevolare la transizione ecologica si muove il consolidamento della leadership di Iren nell’economia circolare: nel 2022 sono state recuperate 836.000 tonnellate di rifiuti grazie ad operazioni di trattamento all’interno degli impianti, 6 milioni di m3 di biometano sono stati prodotti da rifiuti biodegradabili e 7 milioni di m3 di acque reflue sono state depurate e riutilizzate per scopi agricoli.
Nel segno del recupero delle risorse, anche l’ottimizzazione della gestione della risorsa idrica ricopre un’importanza strategica per il Gruppo: grazie a mirati interventi si è ottenuta una diminuzione delle perdite medie della rete acquedottistica gestita arrivando al 31,2%, un risultato ben al di sotto della media nazionale, che si attesta al 42,2%, e in linea con l’obiettivo di ridurle al 20% entro il 2030.
“I risultati positivi ottenuti, e ancor di più gli sfidanti obiettivi che ci siamo posti per il futuro, non sarebbero possibili senza l’eccezionale contributo delle donne e degli uomini del Gruppo Iren che quotidianamente infondono nel loro lavoro la competenza, la responsabilità, la dedizione e l’impegno che impreziosiscono il servizio del Gruppo Iren alle comunità - dichiarano i vertici del Gruppo – “Per questo, anche a nome del Consiglio di Amministrazione, desideriamo porre loro un sentito ringraziamento. Ringraziamo inoltre i nostri Azionisti e i nostri Stakeholder, per gli stimoli che ci forniscono a perseguire uno sviluppo sostenibile, e i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per il determinante contributo alla crescita del Gruppo”.