Secondo l’Organizzazione Internazionale del lavoro, in vista degli obiettivi europei sul clima, entro il 2030 i posti di lavoro aumenteranno notevolmente (circa 24 milioni) con centinaia di migliaia di persone che saranno occupate nel settore dell’ecosostenibilità.
I green jobs sono imprescindibili per costruire il domani sostenibile e questo spiega la loro crescente domanda: nel 2021 sono state 12,7 milioni le persone impiegate nel settore delle rinnovabili, un aumento di 700 mila nuovi ingressi rispetto all’anno precedente.
La tendenza è in costante crescita e la strada verso la transizione ecologica necessità di competenze differenti.
Da un lato serviranno figure più tecniche per studiare le nuove tecnologie, ma dall’altro saranno necessari anche altre professionalità – provenienti dall’ambito giuridico, economico, umanistico - per mettere a terra risposte e strumenti utili a dipanare le complessità che caratterizzano la transizione ecologico. Ma servirà innanzitutto l'abilità dei tecnici che, a tutti i livelli, si occuperanno di attivare gli strumenti della transizione, come gli installatori di pannelli solari o gli addetti alle turbine eoliche, che porteranno le rinnovabili nelle case.
Non solo tecnici specializzati nel settore dell’ecosostenibilità e delle energie alternative, ma anche figure manageriali che dovranno valorizzare progetti e risorse in chiave sostenibile: i green jobs coprono un ampio ventaglio di professioni. Molte di esse già esistono e si evolveranno in ottica green, come ad esempio quelle legate all’edilizia sostenibile, e molte altre nasceranno e prenderanno sempre più spazio come l’ecodesigner, l’esperto in gestione dell’energia o il certificatore della qualità ambientale.