Green

Cinque progetti dedicati alla sostenibilità ambientale premiati grazie al Bando Ambientazioni

5 febbraio 2023

Vivere in sinergia con l’ambiente, ottimizzando l’utilizzo delle risorse e riducendo le emissioni inquinanti, è possibile a partire dai propri territori: ne sono un chiaro esempio i progetti realizzati a Torino e a Piacenza dedicati al miglioramento degli orti urbani e alla fruibilità degli spazi verdi.

 

Si tratta delle proposte più meritevoli vincitrici di “AmbientAzioni”, il bando promosso dal Gruppo Iren in diverse città d’Italia - riservato ai giovani dai 18 ai 26 anni che vivono, lavorano e studiano nelle città coinvolte – con l’obiettivo di realizzare progetti dedicati alla sostenibilità ambientale e sociale.

 

Le iniziative promosse a Torino e Piacenza testimoniano la riuscita della mission del bando, contribuendo a portare i valori della sostenibilità ambientale nella vita di tutti i giorni e a consolidare la partecipazione civica: ecco di cosa si tratta.

 

A Torino l’irrigazione diventa responsabile 

Si chiama “Irrigazione Responsabile” il progetto vincitore di AmbientAzioni Torino: all’interno di Orti Generali, spazio dedicato alla coltivazione biologica in città lungo le sponde del torrente Sangone, l’iniziativa si propone di migliorare la sostenibilità ambientale degli orti urbani di Mirafiori e contribuire alla formazione di una comunità energetica.

 

Come? Ottimizzando il sistema di irrigazione centralizzato e installando un impianto fotovoltaico sul tetto dei containers presenti all’interno dell’area. In questo modo “Irrigazione Responsabile” tutelerà i soggetti più esposti alla povertà energetica che diventeranno i beneficiari primari di tale sistema.

 

Grazie alla partecipazione di scuole, biblioteche e altre associazioni del quartiere, il progetto sarà accompagnato da un piano di attività di divulgazione che, agevolato da eventi pubblici e corsi ludico-creativi, potrà rafforzare la conoscenza e consapevolezza sui temi ambientali e sull’uso consapevole delle risorse.

 

Irrigazione Responsabile sarà supportato dal Comitato Territoriale Iren di Torino con un contributo di 25mila euro ed è stato selezionato per la capacità di coniugare i valori della sostenibilità ambientale con quelli della partecipazione civica, dando vita a un percorso sviluppato con originalità e una metodologia che lo rendono realizzabile anche nel breve-medio periodo, nonché replicabile: una caratteristica virtuosa e richiesta dal Bando.

 

A Piacenza mobilità green e cultura della sostenibilità

A Piacenza sono due le proposte scelte da Iren per AmbientAzioni Piacenza: “SOS CO2 - Educhiamoci al futuro” presentato dalla Scuola Secondaria Dante Carducci e “Il mio banco…nel verde” della Scuola Primaria “San Lazzaro Alberoni”.

 

Il primo, come ha sottolineato il Comitato territoriale di Iren Piacenza “copre una trasversalità di aspetti che contribuiscono a contrastare il cambiamento climatico”. Gli alunni saranno impegnati in una challenge dedicata alla mobilità sostenibile per ridurre la produzione di anidride carbonica: a supporto di tale obiettivo gli studenti svilupperanno un’app open source che li aiuterà a monitorare e misurare le modalità di spostamento nel percorso casa-scuola-casa, privilegiando quelle a piedi o in bicicletta, ottenendo così la possibilità di accedere alle premialità messe a disposizione da alcune attività commerciali del territorio. 

Tutti i dati e le informazioni raccolte ai fini del miglioramento della viabilità saranno inoltre condivisi con l’Amministrazione Comunale per l’attivazione di un percorso di promozione dell’educazione stradale e della mobilità sostenibile. Completano il progetto la riqualificazione delle aree esterne alla scuola e la realizzazione di un orto didattico, per avvicinare i ragazzi alla conoscenza e alla cura del verde.

 

Il secondo progetto premiato - “Il mio banco…nel verde” - punta a formare piccoli cittadini responsabili, creando consapevolezza sugli impatti che ciascuno produce nel quotidiano. Gli alunni tuteleranno le specie vegetali presenti nelle aree della scuola e del parco sensibilizzando i visitatori contemporaneamente, il corpo docenti organizzerà momenti di raccolta di scarti e imballaggi suddivisi per tipologia (plastica, barattolame, carta, pile) per creare momenti di riflessione sulle diverse possibilità di riciclo, sulla responsabilità individuale e collettiva nel mantenere fede agli impegni concreti per migliorare la qualità dell’ambiente e dell’aria.

 

Gli alunni saranno incentivati ad effettuare la raccolta di scarti e imballaggi offrendo loro in cambio libri, piccoli gadget, segnalibri, semi, giornalini. Attraverso specifiche iniziative i genitori, i fruitori del parco, i passanti, verranno informati sulle azioni "verdi" realizzate, coinvolti nel rispetto e nella cura dei vegetali (alberi, arbusti, fiori) e invitati anche a sostenere i momenti di raccolta differenziata promossi nelle classi. Azioni sinergiche che possono fare la differenza a tutela dell’ambiente.

 

A Reggio Emilia risparmio delle risorse e sostenibilità ambientale

Migliorare la sostenibilità ambientale rimuovendo la CO2 generata da attività umane negli ambienti interni, riducendo i rifiuti generati nelle mense solidali con l'introduzione di materiali riutilizzabili: questo l’obiettivo delle due iniziative selezionate dal bando di Reggio Emilia e premiate dal rispettivo Comitato territoriale.

 

Il primo progetto “Tecnologia DACCS e carbon printing per un futuro net-zero” è stato presentato da IESS - Istituto Europeo di Studi Superiori e unisce due ambiti di intervento proposti dal bando quali la riduzione della produzione di CO2, e il miglioramento di performance ambientali ed energetiche all’interno di piccole comunità, coniugando gli aspetti di innovatività, educazione delle nuove generazioni e circolarità. Il riutilizzo di CO2 per nuove sintesi su piccola scala rappresenta un metodo funzionale in chiave di economia circolare con caratteristiche di replicabilità.  Il secondo progetto premiato è “NaturalMense”, presentato da Caritas Diocesana Reggio Emilia – Guastalla e focalizzato sulla riduzione della produzione di rifiuti attraverso una riformulazione del servizio all’interno delle mense diffuse tramite l’utilizzo di stoviglie riutilizzabili e compostiere.

 

Oltre ad avere connotazioni di sensibilizzazione ed educazione ambientale, l’attività proposta incide anche in termini di sostenibilità sociale andando a rendere più dignitoso ed accogliente il pasto degli ospiti delle mense solidali. Sostenibilità ambientale e sociale: aspetti della stessa medaglia che Iren supporta con vigore, consolidando il legame con i territori in cui opera.

 

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